#18 – settembre '23: aggiornamenti del sito PensarBene.it in vista dei prossimi incontri
Redazione a cura di Natanail Danailov e Bruno Perazzolo
Attenzione: il messaggio seguente è indirizzato solo a chi, almeno in uno dei precedenti numeri della newsletter, non ne ha confermato il recapito
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Dopo le vacanze riprendiamo appieno, con la pubblicazione di questo numero della newsletter, il nostro comune impegno di dialogo e approfondimento culturale.
La nostra attività, però, anche negli scorsi mesi, non si è mai fermata per davvero. In piena estate abbiamo pubblicato molti articoli, ristrutturato il sito e organizzato la nostra tradizionale camminata annuale nel corso della quale, in continuità con quanto fatto sin qui, abbiamo pensato di aprire un nuovo capitolo del nostro lavoro maggiormente incentrato “sul positivo che emerge dalla realtà difficile che stiamo vivendo piuttosto che sul negativo che ci travolge”.
In questo articolo di Dario Nicoli si esprime lo spirito del “parziale cambiamento di rotta” che speriamo, con l’aiuto di tutti, di poter realizzare.
Storie d’incanto per combattere il “Pensar Male” - di Dario Nicoli
Che cosa succede quando un popolo intero pensa male? Quando siamo tutti assorbiti dal clima di critica e di rabbia che si respira in giro? Succede che questo popolo è sintonizzato su ciò che non va, che vive come se all’improvviso dovesse capitare un disastro. Ciò alimenta uno stato d’animo di sospetto e di amarezza, rende inerti le forze positive provocando un atteggiamento di difesa piuttosto che di impegno per il miglioramento delle cose.
Camminata estiva di PensarBene nel parco del Ticino: resoconto sintetico
“Grazie Ragazzi” - a cura dei partecipanti alla camminata
La parte dell’anima che manca e il nuovo compito di PensarBene.
In vista dei nostri prossimi incontri sul tema “comunità - libertà” segnaliamo altri importanti contributi
“Il tipo individuale” - di Dario Nicoli
Il soggetto più rappresentativo dello strano tempo che stiamo vivendo è indubbiamente il “tipo individuale”, un’espressione che richiede però di essere approfondita per evitare di cadere in un grave equivoco di fondo.
“Comunità e democrazia possono convivere?” - di Bruno Perazzolo
Libere riflessioni ispirate da due saggi di Luis Dumont: “Homo Hierarchicus”, Adelphi 1991 e “Homo Aequalis”, Adelphi 1984.
Abbiamo chiesto a Cesare Trematore di pubblicare questo suo articolo nel nostro sito in quanto pieno di spunti critici sulla “natura sociale dell’uomo”. Spunti che, in alcuni di noi, hanno sollecitato un’utile riflessione coerente con lo spirito di approfondimento, aperto e critico, della nostra associazione. Ringraziamo Cesare della gentile concessione.
“Il lato oscuro della socializzazione” - di Cesare Trematore
Il successo della specie umana è in gran parte dovuto alla notevole capacità di collaborazione, che supera quella degli altri mammiferi… La socializzazione non è stata solo utile per affrontare i problemi derivanti da una natura ostile…, ma anche per difendersi da o attaccare altri gruppi umani. E anche questo è stato un vantaggio competitivo. In questo modo, una volta che è nato il concetto di “noi”, è nato anche il concetto di “non noi”. La catalogazione dell’umanità in “noi” e “non noi” è un’istintiva caratteristica del nostro cervello che può essere, solo parzialmente, modificata dalla cultura.
Con le stesse motivazione appena accennate riguardo all’articolo di Cesare Trematore, abbiamo chiesto a Riccardo Papini di pubblicare il suo articolo “Essenza o apparenza”. Ringraziamo Riccardo per la gentile concessione.
“Essenza o apparenza: individuo, uomo, piacere e felicità” - di Riccardo Papini
… Alexis De Tocqueville nella sua celebre Democrazia in America ( opera peraltro tanto liberale, quanto attenta ai rischi del liberalismo e quindi estremamente lucida) spiega, nel caso specifico gli americani, il desiderio impellente di oggetti materiali nella popolazione, tanto da rischiare il disinteresse nella politica. Questo rischio per fortuna era diminuito grazie al fenomeno dell’associazionismo.