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Da più di un anno la nostra Associazione si sta occupando del rapporto tra Libertà e Comunità. Nell’ambito di questo approfondimento abbiamo formulato l’ipotesi - sostenuta da una consistente bibliografia - che una parte crescente della popolazione di quella che, genericamente, potremmo chiamare “società occidentale”, senta maggiormente il bisogno, sia pure in forme in parte nuove, di un “ritorno alla Comunità”. Ovvero, dopo alcuni decenni nei quali l’accento è stato posto sulla libertà, sembra che, attualmente, il “pendolo” si stia orientando in direzione opposta: quella dell’appartenenza, del legame, dell’identità e del riconoscimento.
Partendo da questa tesi, abbiamo pensato ad una serie di interviste da realizzare su base territoriale omogenea. La prima parte di questo lavoro è stata svolta nel Comune di Biandronno ed ha avuto come oggetto il Volontariato. La seconda parte verrà sviluppata il prossimo 7 novembre a Pinerolo e avrà come oggetto le Istituzioni Locali: Amministrazione Comunale, Impresa, Scuola, Chiese.
Per partecipare all’incontro in diretta streaming clicca qui.
Report dell’intervista al volontariato di Biandronno: 19 aprile ‘23
Di seguito pubblichiamo nuovamente i due articoli incentrati sull’incontro con il Volontariato e l’Amministrazione Comunale di Biandronno.
In questo articolo Dario Nicoli fa sintesi di quanto emerso dall’intervista
L’amore per la comunità è necessario all’anima come l’aria lo è per il corpo.
«Le associazioni di volontariato tengono vivo il paese»: è la frase finale del Sindaco, che aggiunge inoltre «un Comune vive di questo». Il dono è un bene dell’anima, qualcosa che ci è assolutamente necessario come l’aria che respiriamo. Simone Weil sostiene che «ad ogni essere umano occorrono radici multiple. Ha bisogno di ricevere quasi tutta la sua vita morale, intellettuale, spirituale tramite gli ambienti cui appartiene naturalmente». Solo i bisogni sono nostri, mentre i doni ci sono stati dati gratuitamente. Perseguire l’umano significa imparare ad essere riconoscenti restituendo agli altri ciò che abbiamo a nostra volta ricevuto con la nostra nascita.
Il contributo di Bruno Perazzolo è invece finalizzato a contestualizzare il ruolo necessario dell’Associazionismo Volontario nel rapporto con lo Stato e con il Mercato.
Bisogno di comunità: la convivenza democratica è un tavolo che si regge su tre gambe
Paghiamo le tasse allo Stato per avere beni e servizi pubblici, paghiamo un prezzo al mercato per avere beni e servizi privati, ma all’amico, al cittadino volontario basta un sorriso e un grazie per ripagarli del dono che abbiamo ricevuto. Ecco, sin qui, sino ad oggi abbiamo forse sottovalutato questa terza gamba che sostiene la persona e, quindi, la convivenza democratica. Lo Stato, il mercato erano necessari, ma spesso si è pensato che del dono se ne potesse anche fare a meno. Ad alcuni, addirittura, la gratuità altrui poteva persino generare imbarazzo: la consapevolezza dell’onere di doversene ricordare, il segno di un legame che vincola e ti obbliga, prima o poi, a restituire, a corrispondere.